MiA30'

Divulgazione

La sezione Divulgazione di MiA30' è la prima in ordine di tempo a comparire  nel ciclo delle puntate e ospita professori, dottori, ergoterapisti, logopedisti, coach e tutor che chiariscono i vari aspetti dell'apprendimento secondo una chiave di lettura coerente alla propria formazione, dando indicazioni precise e dettagliate sui vari disturbi dell'apprendimento... ma non solo...

Monica Bisi e Marco Zanchi

Capriole Poetiche - la poesia dei giovani

Monica Bisi, docente alla scuola primaria, Marco Zanchi, avvocato penalista ci raccontano la loro vita legata alla poesia e ai nostri giovani.  Le emozioni generate e scoperte con la poesia, raccontate da due poeti con i piedi piantati bene per terra, una base da cui far decollare i sogni e far fare capriole a chi popolerà il futuro. A cosa serve la poesia? 

Francesca Corrado

Gestire l'errore e il fallimento a scuola

Francesca Corrado parlerà dell'errore, delle dinamiche che innesca nell'individuo e di come il fallimento possa essere un punto di partenza, il tutto declinato in ambito scolastico, per sostenere al meglio gli studenti nel loro percorso di crescita



Valeria Carrara Costa

La mediazione - 20 anni di esperienza


Valeria Carrara Costa ci parlerà di mediazione e del suo lavoro all'interno della scuola, prima come mediatrice e poi come formatrice dei docenti



Alberto Introini

I giovani d'oggi...a scuola


Il professor Alberto Introini descriverà il mondo dei nostri giovani, con uno sguardo critico alla rapida evoluzione che il loro mondo ha subito e che in qualche modo ha anche determinato.

Irene Mammarella

M4T3M4T1C4: che ansia!


A distanza di un anno dalla lezione sull’intelligenza numerica (https://youtu.be/fF-PNDfxKIo?si=RjqEv4YHHAhdHzaF) , la professoressa Irene Mammarella questa volta approfondirà i temi che riguardano le emozioni associate all’apprendimento della matematica e darà indicazioni su come affrontare l’ansia nei primi anni di scuola.

Edizioni Centro Studi Erickson

https://www.erickson.it/it/vincere-l-ansia-per-la-matematica

https://youtu.be/OOG1_eJ3qTo

Sergio Benenti

Storie di famiglia

Il racconto in prima persona di mio padre, un uomo soddisfatto del proprio vissuto professionale iniziato con un rendimento scolastico minimo.

Un'esperienza che per me ha messo in luce quanto i ritmi e le modalità di apprendimento siano unici e caratteristici per ogni individuo

...e poi una storia matematica, la formichina che cammina sul mondo seguendo le regole di una geometria cui comunemente non siamo abituati.

E non finisce qui!

Elio Benvenuti

Creazione di normalità

Una puntata dedicata alla tecnologia, quella che favorisce un'inclusione attiva, per la Creazione di una normalità nel quotidiano vissuto dalle persone che presentano disturbi dell’apprendimento.

In questo percorso avremo una guida d'eccezione, Elio Benvenuti,  Diversity and Disability Manager.


Silvia Sbaragli


Progetti e iniziative del Centro Competenze della Didattica della Matematica


La Prof.ssa Sbaragli, responsabile del Centro competenze didattica della matematica del Dipartimento formazione apprendimento / Alta scuola pedagogica della SUPSI nel Cantone Ticino, illustrerà progetti ed iniziative ideate dalla sua squadra in un percorso guidato tra le tante opportunità offerte ai nostri allievi di avvicinarsi alla matematica. 


https://mama.edu.ti.ch/


https://www.matematicando.supsi.ch/


Francesco Riva

DSA - Ottobre in scena


Ottobre apre il sipario con eventi dedicati ai disturbi dell’apprendimento in Italia e in Svizzera.

Per la puntata di inizio ottobre di MiA30' tratteremo questi disturbi, primo fra tutti la dislessia.

Quale modo migliore che far salire sul palco Francesco Riva?

Ci racconterà il suo vissuto e le attività del mese di ottobre.

Emilio Piffaretti

Dai segni ai suoni - L'arte di apprendere a legger e a scrivere


Parleremo di musica e delle competenze necessarie per poter avvicinarsi al mondo dei suoni. 

I musicisti hanno senz'altro orecchio, senso del ritmo ma devono anche essere in grado di leggere la musica. Una moltitudine di informazioni in pochissimo spazio sul pentagramma, penso alla nota, alla sua durata, al suo colore musicale, al modo in cui va suonata e altro ancora. 

Non so se vi sia mai capitato di ascoltare un brano musicale seguendone il testo sullo spartito: talvolta la velocità con cui gli occhi devono leggere queste informazioni è folle, inimmaginabile, stupefacente. Ma se questo risulta già complicato per tutti, come può apprendere uno studente in presenza di dislessia?

Cercheremo di capirlo grazie al nostro ospite, il professor Emilio Piffaretti, docente presso il conservatorio di musica "G.Verdi" di Milano.



Prof. C. Melero

Le lingue straniere - L'approccio corretto allo studio (anche con disturbi di apprendimento)


Grazie all'AI abbiamo mezzi per comunicare anche tra popolazioni di lingua diversa molto efficaci. Allora perché studiare una lingua straniera?

Per il gusto di comunicare senza impedimenti e senza filtri, per comprendere la cultura e il modo di pensare dei vari popoli e altro ancora.

Ma come imparare una lingua straniera? 

Lo chiederemo al professor Carlos Melero, docente presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e presso l’università di Udine, nonché direttore di DEAL.



Prof.ssa A. Tabacco e Giulia Ballatore 

Matabì - La didattica inclusiva in un mondo competitivo


In questa puntata parleremo di matematica, una materia fondamentale in ambito scolastico.

Un mondo del lavoro sempre più competitivo a livello globale ha necessità di individui formati nelle materie STEM, in numero sempre maggiore ma anche a livelli di preparazione sempre maggiori.

Non è un mistero che la preparazione richiesta alle superiori, sia licei che scuole professionali, punti sempre più in alto.

E da qui nasce la necessità di ideare metodi efficaci di insegnamento sin dalle scuole elementari.

La prof.ssa Tabacco e l'assegnista di ricerca Ballatore hanno presentato da poche settimane Matabi,  un progetto di didattica della matematica frutto di una collaborazione tra il politecnico di Torino e la Fondazione Agnelli.

DI cosa si tratta?

Sara Bocchicchio e Elio Benvenuti

Il mondo del lavoro - DSA: sfide e opportunità


VI propongo una nuova puntata per la sezione divulgazione che vede come tema il mondo del lavoro, come si presenta agli occhi dei giovani che hanno disturbi dell’apprendimento. 

Le difficoltà che nella quotidianità si succedono regolarmente non smettono di esistere anche in ambito lavorativo.

Questo crea situazioni di disagio nel lavoratore che le imprese devono poter gestire rendendo l’ambiente di lavoro capace di favorire i punti di forza di ogni singolo individuo.

Una sfida ma anche un’opportunità di miglioramento per tutti.

Ma, come fare?

Lo chiediamo ai nostri due ospiti, Sara Bocchicchio…..presentazione…. ed Elio Benvenuti, dislessico e naturalmente lavoratore che porterà la sua testimonianza.

Patrizia Noto

Discalculia a casa - Le strategie per affrontare la vita di tutti i giorni


Per il ciclo di MiA30’ sezione divulgazione ascolteremo una puntata dedicata alla discalculia, non dal punto di vista di un neuropsicologo ma dal punto di vista di un genitore che vede crescere il proprio figlio e ancora prima di una diagnosi nota le prime difficoltà in ambito matematico affiorare nella vita quotidiana.

Ed è proprio nell’ambito familiare, in casa, che si devono adottare le giuste strategie per sostenere i figli in modo che possano affrontare poi la scuola con una maggiore consapevolezza.

Per approfondire questo tema ho invitato una mamma un po’ speciale, perché non è solo mamma di una ragazza, ormai grande, che presenta discalculia ma è anche  una tutor formata proprio per affrontare questo disturbo dell’apprendimento.

Inoltre è anche membro del comitato di VDS, l’associazione svizzera per la dislessia.

Vi presento e faccio entrare in studio Patrizia Noto.

Pamela Lupi

Normalità - Il valore del dubbio di un genitore in ambito logopedico


Non credo di sbagliare se affermo che al mondo esistono molte persone normali.

Pertanto, logicamente, ci sono molti genitori di bambini normali.

E quando tra genitori ci confrontiamo su comportamenti e caratteristiche dei nostri figli solitamente stiamo parlando di cose normali.

Noi genitori ci confrontiamo molto anche sui social, ovunque ci sono gruppi genitori, associazioni o altro che invitano al confronto e all’autoaiuto. E funziona perché ci si confronta spesso con persone interessanti e capaci. E soprattutto si parla nella maggior parte di situazioni normali.

Ma sui social ci sono situazioni in cui la ricerca della normalità a tutti i costi non è sana.

Ne parleremo con Pamela Lupi, logopedista e mamma di 3 figli, e vedremo come valutare una situazione normale nel suo ambito lavorativo.

ADAT e ASTA

DSA e ADHD friendly


In questa puntata, in occasione della nuova costituzione di ASTA (Associazione Svizzera Tutor dell’Apprendimento), parleremo del primo progetto nato anche grazie al contributo di ADAT (Associazione DSA ADHD Ticino): Azienda DSA e ADHD Friendly.

Micaela Orsenigo

Empowerment cognitivo - Quando la riuscita è una sfida possibile


Vorremmo che i voti non sempre soddisfacenti non mortificassero, non fossero l'unico metro di giudizio, ma poi siamo pronti a fare di tutto per aumentare la nota, dichiarando con le azioni che il voto e la scuola definiscono pienamente i nostri figli. 

Combattiamo per il voto quando vorremmo invece esserne liberi perché siamo all'interno di un ingranaggio che gira non sempre al meglio.

Dobbiamo comprendere cosa sia veramente l'insuccesso prima di staccarci dal voto. E capire cosa si il vero successo scolastico.

Con Micaela Orsenigo, docente  parleremo di empowerment cognitivo, tecnicamente in cosa consiste e come utilizzarlo.

Patrizia Messina

Chi è il tutor? - Scopriamo una "nuova" professione

Francesco Riva

Sul palco - Parole in primo piano


Conosciamolo insieme: Francesco Riva!

Debole per la dislessia e la discalculia ha avuto rivincita sulle parole e adesso le domina con la sua dote innata di attore autore e scrittore. 

Camilla Pastori e 

Paola Jaumin

Punti di vista - cosa vede un tutor?


Ospito due colleghe bravissime con cui lavoro per l'associazione ADAT e con cui ho ormai la sensazione di trovarmi in famiglia talmente tanto è il tempo che trascorriamo insieme. 

Una l'avete conosciuta il 21 maggio 2022 e potete andare a vedere i 30 minuti che ha già regalato a MiA 30', Camilla Pastori coordinatrice di "Hangar74". 

L'altra,  Paola Jaumin, fondatrice de "Il  punto",  centro specialistico DSA,, partecipa per la prima volta ma sarà l'inizio di una lunga serie perchè le cose preziose che ha da dire sono tante.

Giacomo Cutrera

La sua storia e i suoi obiettivi


Questa puntata è dedicata ai disturbi specifici dell'apprendimento,  i DSA.

Ci stiamo preparando qui in Ticino e in tutta la Svizzera, a dare il giusto rilievo alla giornata dedicata ai disturbi dell'apprendimento, il 27 ottobre. 

Qui a Lugano ci sarà una conferenza dal titolo "prendere lucciole per lanterne " che metterà in luce il modo corretto di valutare ragazzi con DSA,  giovani studenti motivati e capaci che però si scontrano sempre con problemi legati alle loro diverse capacità di apprendimento. 

Chi da anni si impegna a far conoscere i disturbi e a individuare il giusto approccio a questi problemi in ambiente scolastico e non solo è un personaggio ormai famoso in tutta Italia che qui in Svizzera ancora non conosciamo bene. 

Lui sarà il protagonista dell'evento del 27 ottobre e ci regala anche 30 minuti stasera nella puntata di metti in Agenda 30 minuti.

Paolo Raffin

ADHD e oltre - Sindrome o opportunità?


L'ho cercato e ho scoperto che aveva aperto un profilo Instagram da pochi giorni, "adhdeoltre" , circa 200 follower, nulla di che. Pochissimi post da guardare proprio perché il profilo esisteva da una manciata giorni.

Ma qualcosa mi attirava in quel titolo. Forse anche nella grafica.

Insomma gli ho scritto per conoscerlo e capire un po' di più del personaggio. 

Mi ha raccontato la sua vita con l'ADHD, i suoi disagi e le soddisfazioni.

Adesso il suo profilo Instagram è a quasi 40000 followers, il primo in Italia che tratta di ADHD negli adulti.

Faccio entrare in studio Paolo Raffin e la sua energia a dir poco dirompente.

Camilla Pastori

Un buon percorso - fasi dell'apprendimento e struttura di una sessione di studio


I meccanismi di apprendimento sono personali ma la base resta sempre la stessa.

Quindi cosa ne dite se riconsideriamo il percorso di studi di questo anno scolastico appena terminato per trovare una conferma a ciò che abbiamo fatto di giusto e una correzione per ciò che in qualche caso ha dato risultati inferiori alle aspettative? 

Perchè, sarebbe bello iniziare a settembre senza la sensazione di brancolare nel buio.

Io ogni fine d'anno faccio questa analisi per i miei figli e per ogni studente che seguo.

Questa fine d'anno mi ritengo più fortunata perché mi aiuterà Camilla Pastori 



Dott. G. Galli

APC (Alto Potenziale Cognitivo) e DSA - plusdotato intellettivamente e con disturbo di apprendimento è possibile?


Ci sono poi genitori messi ancor più a dura prova perché nel quotidiano devono confrontarsi con disturbi di apprendimento oltre che con le normali vicissitudini della crescita e poi dell'adolescenza.

Tra questi ci sono i genitori dei giovani plusdotati, quei ragazzi che presentano un QI elevato, oltre la media.

Questi genitori si sentono diversi. Soffrono per le difficoltà che i figli incontrano nella vita scolastica e allo stesso tempo sono invidiati dagli altri perché i loro figli sono intelligenti,  oltre la media. Vivono la paura di essere al di fuori del gruppo, incompresi, trascurati anche dal sistema scolastico nelle loro necessità. La scuola che muove passi sempre più decisi verso l'inclusione non vede ancora la possibilità di creare il giusto equilibrio per i giovani con APC. 

 E le cose si complicano quando, oltre all' APC vediamo manifestarsi anche un DSA.

L'ospite di questa sera ci descriverà le caratteristiche principali dall'alto potenziale cognitivo, le conseguenze della comorbidità con i disturbi specifici dell'apprendimento e infine porremo l'attenzione sul fatto che i disturbi di apprendimento non siano conseguenza di una minore intelligenza ma siano il risultato di una neurodiversità, un altro ambito.

Entra in studio il Dott. Galli….

Isabella Puddu

Essere coach dei nostri figli


In che modo il coaching può essere utile alle famiglie dei nostri giovani studenti con problemi di apprendimento o meno?

In tre modi. 

Il primo affiancando con il proprio lavoro ergoterapisti,  logopedisti e tutor nella cura dello studente.  Il coach potrà facilitare la gestione del tempo,  la distinzione delle priorità, favorire l'autostima e sollecitare la giusta motivazione  mettendo in luce l'unicità dell'individuo. 

Il secondo modo è quello di agire direttamente con il genitore per fargli trovare l’equilibrio necessario per supportare i propri figli. Quindi il coach può aiutare a gestire lo stress e le emozioni, a sviluppare resilienza e a coniugare la vita personale/professionale e quella dei ragazzi senza tralasciare il tema dei grandi sensi di colpa che ruotano intorno a queste tematiche.

La terza via è quella che proporremo in questa puntata con la nostra ospite  che ci indicherà il modo corretto con il quale un genitore può diventare coach del proprio figlio.

Invito in studio  Isabella Puddu 

Dott. G. Foderaro

ADHD: miti e falsi miti


L'ADHD ha un peso, non accade che si manifesti ogni tanto ma è una condizione costante. Esula dalla forza di volontà e dall’educazione ricevuta in famiglia.

Ma soprattutto le cause di una distrazione, di un movimento incontrollato, di un atteggiamento inopportuno in una persona che non presenta ADHD hanno un’origine ben diversa dal vero e proprio disturbo.

Vi chiedo quindi di ascoltare l’intervento del nostro ospite, accogliendo la diversità da ciò che siamo in grado di immaginare, per comprendere al meglio cos’è l’ADHD. 

È con noi il Dott. Foderaro, neuropsicologo, responsabile dell’Ambulatorio di Neuropsicologia e Logopedia Pediatrica presso l’Ospedale Regionale di Lugano, l’ospite di questa sera.



Lietta Santinelli

"Stai seduto bene" - questo incontenibile bisogno di muoversi


In una classe con decine di persone differenti,  caratterizzate dalle più svariate capacità cognitive e da varie necessità fisiche e mentali cosa si può fare per gestire al meglio le ore di scuola?

Innanzitutto bisogna conoscere a fondo il bisogno di muoversi e poi attuare le opportune strategie in modo da creare un equilibrio di gruppo favorevole all'attività scolastica. 

Per conoscere i bisogni e le strategie oggi ospitiamo Lietta Santinelli, ergoterapista presso Centro Ergoterapia Pediatrica di Bellinzona.



Dott.ssa F. Sansotera

Diagnosi DSA e ADHD - Quando, perché e come muoversi?


L'aiuto che vorrei dare con l'incontro di oggi è rivolto a quelle persone che hanno un sospetto,  un sentore che nel proprio figlio, nipote, allievo ci sia qualcosa di particolare.

E allora immaginiamo di essere in quel momento, quello del dubbio, sia che questo accada nei primi anni di vita del nostro bambino, già alla scuola materna o nei primi anni delle elementari sia alle medie, più in là negli anni. 

Cosa è meglio fare?

Lo chiediamo alla Dott.ssa Flavia Sansotera.