Funzioni esecutive
Cosa sono le Funzioni Esecutive?
Sono dei processi cognitivi che permettono di pianificare un percorso al fine di raggiungere un obiettivo.
Questi processi cognitivi sostengono l’apprendimento e l’automatizzazione per intervenire poi in situazioni nuove che si presentano nell’attività quotidiana come nello studio, in ogni situazione in cui sia richiesta la capacità di problem solving.
Lo sviluppo delle funzioni esecutive è predittivo dell’andamento scolastico e del successo lavorativo. La loro compromissione è presente in numerosi disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo (DSA, ADHD, DANV…)
Questi processi cognitivi possono essere suddivisi in diversi filoni:
Processi inibitori: capaci di sopprimere o ritardare la risposta inappropriata alla situazione o all’ambiente.
Autocontrollo: è la capacità di regolazione delle proprie emozioni e conseguentemente dei propri pensieri e comportamenti.
Flessibilità cognitiva: la capacità di adattamento ai cambiamenti che permette di modificare le strategie e di correggere gli errori.
Abilità di pianificazione: è la capacità di stabilire degli obiettivi e definire dei sotto obiettivi.
Monitoraggio: è l’attitudine al controllo dei vari passaggi effettuati per raggiungere un determinato obiettivo, individuando la presenza di errori o deviazioni dal percorso stabilito
Un ruolo fondamentale tra le funzioni esecutive lo gioca la
Memoria di Lavoro: la capacità di tenere a mente le informazioni a disposizione per il tempo utile alla loro manipolazione.
A sostegno delle funzioni esecutive e talvolta in sovrapposizione con esse vi sono le capacità attentive che Includono una serie di abilità distinte tra loro:
Attenzione selettiva: è la capacità di focalizzare l’attenzione su un determinato stimolo trascurandone altri.
Attenzione divisa: è la capacità di prestare attenzione su diversi fronti contemporaneamente.
Attenzione sostenuta: è la capacità di tenere l’attenzione su un determinato argomento per un tempo prolungato.
Shifting attentivo: è la capacità di spostare l'attenzione da uno stimolo ad un altro.
Per approfondire ciò che riguarda la Memoria di Lavoro invito all'ascolto del Professor Cristiano Termine intervenuto in una Lezione di MiA30'.
https://studio.youtube.com/video/hMqQDQxtBSw/edit
La Tecnica della scuola
Le funzioni esecutive nell'apprendimento della matematica
Le funzioni esecutive sono lo strumento che il nostro cervello ha a disposizione per affrontare le sfide quotidiane, nuove e complesse, dove gli automatismi appresi non sono più sufficienti.
Nel corso si analizzano le modalità con cui queste funzioni esecutive vengono attivate.
Con un taglio fortemente pratico e operativo si valuteranno le opportunità di intervento a sostegno delle relative fragilità traendo spunto dalle problematiche che gli studenti con semplici difficoltà o disturbi di apprendimento incontrano quotidianamente nello studio della matematica, dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado.
Inoltre conoscere adeguatamente le funzioni esecutive rende più efficiente l’approccio allo studio anche per coloro che non hanno disturbi ma che mirano ad una ottimizzazione delle modalità e dei tempi di apprendimento.
> DESTINATARI
Destinatari
Docenti dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, Docenti di sostegno e Tutor dell’apprendimento
Obiettivi
> OBIETTIVI
Rappresentare il meccanismo con cui le funzioni esecutive intervengono in ambito scolastico.
Illustrare le modalità di apprendimento dello studente e come sostenere gli aspetti dove risulta più fragile.
Analizzare in dettaglio e con esempi pratici i passaggi che per molti studenti risultano essere un ostacolo al completamento di una data consegna.
Punti tematici
> PUNTI TEMATCI
Raggiungimento di una maggiore consapevolezza riguardo i meccanismi con cui agiscono le funzioni esecutive che sostengono l’apprendimento.
Gestione delle lezioni e della fase di studio dando il giusto supporto alle funzioni esecutive.
Rilevanza del canale visivo (visione d’insieme e attenzione al particolare, uso di immagini pertinenti, accurate ed esplicative, uso del colore).
I riferimenti operativi a sostegno delle funzioni esecutive risultano utili ai docenti di tutte le discipline per guidare al meglio l’apprendimento dei propri allievi, sia in presenza di semplici difficoltà che di veri e propri disturbi dell’apprendimento.
Porre la giusta attenzione alla successione degli argomenti e approfondire adeguatamente i passaggi iniziali rende più solido l’apprendimento anche in coloro che non presentano disturbi ma che mirano ad una maggiore consapevolezza nell’organizzazione del proprio lavoro.
Mappatura delle competenze
Essere in grado di individuare i punti di fragilità che impediscono ad un allievo di apprendere un determinato argomento.
Comprendere le dinamiche che portano a tali fragilità, oltre le diagnosi dei disturbi dell’apprendimento.
Acquisire consapelvolezza riguardo l’accessibilità del proprio materiale didattico e delle strategie di comunicazione.
Saper fornire all’allievo strumenti utili al sostegno dell’apprendimento sia in caso di disturbi specifici che di semplici difficoltà.