DANV
Disturbo Visuo Spaziale - Disturbo dell'Apprendimento Non Verbale
Il Disturbo dell’Apprendimento Non Verbale vede uno sviluppo non adeguato delle capacità di elaborare le informazioni visive, di manipolare oggetti e di muoversi nello spazio.
I bambini che manifestano un disturbo visuo spaziale, come appena descritto, solitamente sviluppano una notevole padronanza del mezzo linguistico.
Vi sono conseguenze sia nella vita quotidiana che a scuola, nello studio di molte materie tra cui ovviamente la matematica e la geometria.
Per un approfondimento sulle abilità visuo spaziali vi invito ad ascoltare Ramona Cardillo dell’Università di Padova, ospite di una puntata di MiA30’.
https://m.youtube.com/watch?v=FYRhuWRLMqw
Prendere lucciole per lanterne
Conferenza ADAT, 27 ottobre 2022, Lugano
Il mio intervento : "..e se ci sono difficoltà nel visuo-spaziale?"
Come impatta il disturbo dell'apprendimento non verbale, meglio conosciuto come il disturbo in ambito visuo-spaziale, sulla matematica? La mia risposta nell'intervento del 2022 mette in luce le principali dinamiche che si verificano quando un ragazzo che presenta DANV deve affrontare un tema matematico. Particolare attenzione è stata dedicata alla corretta valutazione di questi studenti in occasione di verifiche o test, argomento portante della conferenza "Prendere lucciole per lanterne", non per puntare il dito contro gli insegnanti ma per spiegare attraverso esempi pratici come la struttura della consegna, da sola, possa già impedire una risposta coerente all'impegno, la comprensione e lo studio dell'argomento in esame da parte dell'allievo.